Qui Milano – Rispettare la dignità del paziente

mortaraUn corso di etica medica dedicato alla cura dei pazienti e al rispetto della loro dignità.

È il tema su cui si incardina l’iniziativa “Insieme per prenderci cura”, il corso che prenderà il via presso l’Aula magna Mangiagalli del Policlinico di Milano. Un progetto nato dalla collaborazione dell’Associazione Medica Ebraica con la Biblioteca Ambrosiana, il Coreis, il Collegio Ipasvi e la Fondazione Irccs Ca’ Granda, ideato per confrontarsi su un processo di cura che tenga conto della dimensione spirituale della persona assistita, con particolare riferimento alle tre religioni monoteiste: Islam, Cristianesimo, Ebraismo. Il primo appuntamento (ore 17.00) sarà dedicato a “L’umanizzazione dell’ospedale: dall’architettura alla multiculturalità”, a cui seguiranno altri otto appuntamenti che daranno diritto a crediti Ecm per gli operatori della sanità e crediti formativi per gli studenti.
“Al centro del nostro programma poniamo l’attenzione alla persona umana, con la sua dignità, integrità fisica, morale e spirituale, messa alla prova dalla situazione di fragilità e bisogno indotta dalla malattia”, aveva evidenziato il presidente dell’Ame Giorgio Mortara nel presentare il progetto lo scorso aprile. “Mettendoci al servizio dei sofferenti – aveva continuato – intendiamo esaminare e promuovere quegli aspetti e quei fattori di benessere complessivo che affiancano l’intervento clinico e terapeutico con una specifica consapevolezza della dimensione spirituale e religiosa di ogni uomo”.

Le tre grandi religioni monoteiste sono per Mortara “fondate sulla suprema santità della vita umana, sulla dignità e rispetto dell’uomo, sull’obbligo religioso di attenuare la sofferenza e la malattia, sull’aiuto spirituale a chi è malato e quindi sull’irrinunciabile diritto di ogni paziente ed ogni medico e operatore della sanità ad avere reciproco rispetto delle proprie credenze religiose”.

Densi di contenuti i diversi appuntamenti del corso, che tratteranno i temi dell’adeguamento delle strutture (al centro dell’incontro di domani), del significato della malattia e della cura per le diverse religioni, di sfide bioetiche così come delle tematiche di inizio e fine vita, di trapianti e delle nuove possibilità diagnostiche, terapeutiche e assistenziali; si rifletterà poi sulle modalità di rispetto e osservanza delle diverse pratiche religiose nelle realtà ospedaliere.