Nòach/Goering

La parashà di Nòach comincia parlando della discendenza di Nòach, però, invece di parlare dei figli, tratta dello stesso Nòach. Shimon Refael Hirsch commenta questa stranezza dicendo che ognuno di noi è innanzitutto figlio di se stesso. Noi abbiamo il dovere di educare i nostri figli. I figli hanno il compito di continuare la catena della tradizione però noi possiamo assolvere questo dovere solo se ci occupiamo di educare noi stessi. Preoccuparsi dell’educazione dei figli senza occuparsi preventivamente di sé stessi significa caricare sulle generazioni future una responsabilità troppo pesante.

Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano

Mi ha molto colpito la storia di Bettina Goering, nipote del braccio destro di Hitler. Ha 52 anni, appartiene dunque alla generazione del dopo. Non ha altra macchia nella vita, se non quel nome maledetto. E’ stata di recente in Israele, scrive il Corriere della Sera di qualche giorno fa. Anche allo Yad Vashem è andata. Soffre. Ma la cosa che mi ha più colpito è che ha dichiarato di essersi sterilizzata, al pari di suo fratello, per non dare
discendenza a quel nome. E’ terribile, fors’anche giusto. Per lei è stato necessario, questo ammazzare la propria storia.

Elena Loewenthal, scrittrice