Parlamentari e cittadini per Israele e per la pace

“Sventolare le bandiere, non bruciarle”. Lo hanno ripetuto le centinaia di persone della Comunita’ ebraica di Roma, lo ha ripetuto l’onorevole Fiamma Nirenstein e a piu’ riprese il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici alla manifestazione pro Israele in piazza Montecitorio organizzata dall’Associazione parlamentare ‘Amici di Israele’. Un nugolo di bandiere dell’Italia e di Israele, tante persone e un piccolo palco sul quale si affollano e si alternano al microfono i parlamentari dei vari schieramenti. L’atmosfera e’ rilassata, amichevole. Una signora, nel legarsi la bandiera con la stella di David attorno al collo, si rivolge ad alcuni amici in romanesco: “Quanto me dona il biancazzuro…”. Serenità, ma anche fermezza perché “Israele ha il diritto di difendersi e di vivere in pace” e perché, come ha detto Pacifici, “non accettiamo lezioni da nessuno e ad Hamas diciamo che non ci faremo sterminare o cacciare”. “Se qualcuno immagina che gli ebrei siano quelli di 60 anni fa che morivano nelle camere a gas, hanno sbagliato. Non ci faremo intimidire da qualche imbecille che parla di boicottaggio dei commercianti ebrei”, ha detto ancora Pacifici.
“Con Israele, per la libertà, contro il terrorismo”, sul palco della manifestazione, davanti alla sede della Camera dei Deputati si sono avvicendati numerosi parlamentari della maggioranza e dell’opposizione assieme a rappresentanti istituzionali e leader ebraici italiani. Fra i tanti erano presenti l’onorevole Emanuele Fiano (Pd), il Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Victor Magiar, il capogruppo del PdL alla Camera Fabrizio Cicchitto, il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il presidente del PdL al Senato Maurizio Gasparri e la parlamentare del Pd Annapaola Concia e tanti altri che intendevano manifestare il loro appoggio a Israele per la crisi in atto in Palestina. Anche il presidente della Camera Gianfranco Fini ha dato il suo appoggio all’iniziativa. “Israele siamo noi, tutti coloro che amano la democrazia”, ha detto alla fine della manifestazione la deputata del PdL Fiamma Nirenstein, dirigente dell’Associazione parlamentare Amicizia Italia-Israele.
“Ho scritto una lettera al Presidente del Consiglio per dirgli che in Italia, in alcune manifestazioni, si bruciano bandiere e si semina odio. Gli ho chiesto che quando scadra’ il permesso di soggiorno a queste persone non venga rinnovato, perche’ non possiamo tenere in Italia dei seminatori d’odio”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla lotta alla droga, Carlo Giovanardi durante la manifestazione a Montecitorio. “Anche io mi emoziono quando vedo donne e bambini che perdono la vita – ha aggiunto Giovanardi – ma se in passato gli Alleati non avessero fermato Hitler noi oggi non saremmo qui”. Per Giovanardi “non possiamo mettere sullo stesso piano i terroristi e chi difende la sicurezza del proprio Paese. Cosa direbbero gli italiani se sul loro Paese venissero lanciati dei missili”?
“Israele e’ l’ultima difesa, anche degli europei. Difendere Israele significa difendere i propri figli”. Lo ha detto la parlamentare del Pdl Gabriella Carlucci intervenuta alla manifestazione. “Hamas – ha aggiunto Carlucci – è nemica di tutti i Paesi democratici. Lo Stato di Israele è stato costretto a garantire la sicurezza dei suoi cittadini, la guerra non è rivolta contro i palestinesi”.
“Mi sento di dire con serieta’, senza iattanza e senza fanatismo, buona guerra a Israele, che le operazioni militari che sta eseguendo raggiungano l’obiettivo prefisso”. Lo ha detto il parlamentare del Pdl Paolo Guzzanti. “Ogni giorno viene compiuta una manipolazione dell’informazione nei media – ha proseguito Guzzanti – questa guerra si combatte sul fronte della disinformazione”.
Nel corso della manifestazione di solidarietà ad Israele sono arrivati anche i ministri Renato Brunetta (Pubblica amministrazione) e Gabriele Fitto (Affari regionali). Tra gli altri sono poi giunti, dopo aver preso parte a una votazione sul ddl sicurezza in Senato, Maurizio Gasparri, Gaetano Quagliariello, Luca Barbareschi e Lucio Malan del Pdl, Massimo Polledri della Lega e il leader radicale Marco Pannella.
“La maggioranza degli italiani sta con Israele, lo dicono i sondaggi del Corriere della Sera, ha detto il senatore Gasparri, presidente del gruppo PdL al Senato, che ha partecipato alla manifestazione. Gasparri ha anche manifestato la sua solidarietà ai “giornalisti che si vedono iscritti nelle liste di proscrizione” perché appoggiano Israele.
“Da Maastricht in poi, si sta ricostituendo un’Europa delle patrie, non inclusiva, ma esclusiva. E’ la vecchia Europa di merda e sarà una catastrofe”, ha detto il leader dei Radicali Marco Pannella. ”Israele – ha aggiunto – è necessaria all’Europa”. Pannella, ha poi annunciato una maratona dei radicali “per riflettere su quanto sta accadendo a Gaza”.