haggadà/giochi

La haggadà ci insegna che al figlio rashà (malvagio), vanno tolti i shinàv (i suoi denti). Un po’ di ghematrià: se dal valore numerico della parola rashà (570) si toglie il valore numerico della parola shinàv (366) risulterà il numero 204 che è il valore della parola tzaddìk (giusto). Se si riuscisse a capire come parlare con il ben rashà invece di limitarsi a criticarlo forse lo si potrebbe aiutare a diventare tzaddìk.

Roberto Colombo, rabbino

Il ministro Frattini ha dichiarato con fermezza: “saranno gli ultimi giochi del Mediterraneo senza Israele”. Speriamo. Comunque mi dispiace molto, anche se sono “gli ultimi”, proprio perché si svolgeranno qui in Italia. Sono appena rientrata da Israele e ogni volta che torno lassù torna la sorpresa ma anche la conferma di quanto sia “mediterraneo” tutto: non solo il mare, il clima, il cibo. Peccato che Israele – e territori palestinesi (perché naturalmente la speranza vale per entrambi i popoli) – non siano presenti ai giochi del Mediterraneo. Ci starebbero proprio bene, tutti e due.

Elena Loewenthal, scrittrice