Segnalibro – Il sindacato inglese e l’antisemitismo delle anime belle

La notizia è di pochi giorni fa: il congresso dei sindacati inglesi (TUC) e il sindacato dei docenti universitari inglesi hanno approvato a grande maggioranza il boicottaggio rispettivamente delle merci israeliane e dei contatti con le università israeliane in risposta all’operazione Piombo Fuso a Gaza . Si legge anche che sulla stessa strada del boicottaggio queste organizzazioni sono in compagnia dei sindacati sudafricani e di quelli irlandesi . Negli stessi giorni il rapporto Goldstone sulla guerra a Gaza – molto severo verso Israele – è stato criticato per la sua parzialità e inattendibilità da quasi tutti i giornali occidentali, Economist in testa, che hanno sottolineato come, nonostante le terribili perdite umane tra i palestinesi, Israele non abbia perseguito una guerra del terrore contro i civili, ma al contrario abbia cercato di evitare in moltissimi casi vittime civili . Qui non si tratta più soltanto del solito “usare due pesi diversi” verso Israele e verso tutti gli altri paesi, qui si tratta – e diciamolo una volta per tutte – dell’antisemitismo delle anime belle, quello che dà sfogo all’odio e lascia la coscienza immacolata.

Marco Vigevani, agente letterario