Rotschild Boulevard – I rabbini del Minnesota

Preparatevi: arrivano i rabbini del Minnesota. Finalmente i fratelli Coen, i due brillanti registi che da Fargo in poi incarnano la comicità d’autore a Hollywood, stanno per uscire con un film molto Jewish. “A Serious Man”, uscito nei cinema americani il 2 ottobre e che dovrebbe arrivare in Italia il prossimo 6 novembre, racconta la storia tragicomica (tragica per lui, comica per gli altri) di Larry Gopnik, uno spiantato professore di fisica nel Minnesota degli anni Sessanta. Tipo poco spigliato e affascinante, Gopnik sta attraversando un momento davvero difficile: ha un problema di gioco d’azzardo, la moglie è innamorata di un altro, la sua università lo vuole licenziare, i suoi figli lo odiano e fumano un sacco di marijuana. Davanti a tutte queste tragedie, il povero professore non può che cercare conforto nei consigli di un rabbino. Anzi, giusto per andare sul sicuro, a tre. Pessima idea: i tre rabbini cui il malcapitato Gopnik si rivolge non sono propriamente dei tipi affidabili. L’idea di ambientare il loro ultimo film in una comunità ebraica del Minnesota non è stata certo casuale, spiegano i fratelli Coen: “E’ un film semi-autobiografico, nel senso che il contesto della storia si svolge in una comunità molto simile a quella in cui siamo cresciuti”. Del resto, con il loro humour dissacrante, Ethan e Joel Cohen avevano già preso in giro praticamente tutti: la polizia (Fargo), gli hippy (il Grande Lebowsky), il profondo Sud (Fratello, dove sei?), e persino la Cia (Burn after Reading). Mancavano proprio solo i rabbini del Minnesota.

Anna Momigliano