…Iran

La stampa italiana, tutta impegnata ad analizzare le reazioni di Amanda Knox alla sua condanna, non dà grande rilievo a questa notizia. In Iran, internet e perfino gli sms sono stati bloccati, tolti gli accrediti ai giornalisti stranieri, una cappa di silenzio è scesa sul paese. Questo da oggi, 7 dicembre, data in cui, in occasione di una manifestazione ufficiale del governo i riformisti e gli studenti si sono dati appuntamento in piazza, fino a dopodomani. Due giorni per avere mano libera con l’opposizione senza immagini e senza testimoni. La misura è stata preceduta da massicci arresti preventivi. Sono state arrestate perfino una trentina di madri di studenti desaparecidos che manifestano in lutto dall’estate, una misura che nemmeno l’Argentina dei colonnelli ha osato prendere contro le madri di Plaza de Mayo. Attenzione, però: minore sarà l’attenzione che l’Occidente presterà alla repressione, maggiore sarà la violenza degli arresti, delle torture, delle misure liberticide. Maggiore l’arroganza del regime, in ogni sua manifestazione.

Anna Foa, storica