pericolo…

Il popolo ebbe paura e scappò quando vide il monte Sinài che fumava (Shemòt 20,15), eppure non fuggì quando il monte ardeva nel fuoco. E’ noto che il fumo aumenta dopo lo spegnimento di un incendio. Il Sinài è lo specchio dell’ebreo. Nel momento in cui nel popolo vi era calore ed entusiasmo il monte si accese, finito l’entusiasmo iniziale il fuoco si spense e il monte iniziò a fumare. Gli ebrei capirono allora che una vita ebraica priva d’entusiasmo, fatta solo di bei discorsi, teoria fredda, cultura e convegni avrebbe un giorno spento anche la vita ebraica delle famiglie di Israele. Di fronte alla prospettiva di un futuro in serio pericolo il popolo s’impaurì e fuggì. (Mèshech Chokhmà)

Roberto Colombo, rabbino