Gattegna a Feltri: “Affermazioni inaccettabili”

“Si è trattato di un articolo inaccettabile, che costringe le organizzazioni ebraiche italiane a insorgere”. Lo ha affermato il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna rivolgendosi al direttore de Il Giornale Vittorio Feltri a proposito di uno scritto di Alessandro Sallusti pubblicato lo scorso mercoledì.
“Ho letto con sorpresa e dolore – afferma Gattegna – l’articolo a firma Alessandro Sallusti apparso su Il Giornale del 10 febbraio 2010″.
“Ciò che rende inaccettabile l’articolo, naturalmente, non è il dissenso rispetto alle opinioni espresse da Gad Lerner, ma il metodo del ragionamento e le motivazioni che sono poste alla base di tale dissenso. Viene spontaneo chiedersi se per caso per il signor Sallusti l’appartenenza religiosa possa diventare una limitazione alla libertà di espressione del pensiero di un giornalista e, prima ancora, di un cittadino”.
“Contro una simile divisione in categorie, che costituisce una minaccia non solo per gli ebrei, ma per la collettività nel suo insieme, esprimo sdegno e insorgo in maniera energica, per contrastare una vera e propria discriminazione e limitazione della libertà totalmente contraria ai principi fondamentali sui quali si fonda la Costituzione italiana”.
“Conoscendo la sua sensibilità su questi temi – conclude il Presidente Ucei – confido che lei stesso, nella qualità di Direttore, voglia intervenire pubblicamente per esprimere il suo dissenso e per rettificare quella inaccettabile impostazione”.
Il duro intervento del Presidente Ucei ha dato luogo anche a un colloquio diretto fra Gattegna e lo stesso direttore del Giornale Vittorio Feltri.