…autorità

“I depositari della autorità sono così ben disposti a risparmiarci ogni tipo di pena, eccetto quelle di obbedire e pagare . Ci diranno ‘qual è in fondo lo scopo di tutti i vostri sforzi, il motivo del vostro lavorio, l’oggetto delle vostre speranze? Non è forse la felicità? Ebbene, lasciate fare a noi, e questa felicità ve la procureremo!’ No, Signori, non lasciamoli fare. Per quanto allettante sia un così premuroso interessamento, preghiamo l’autorità di restare entro i suoi limiti. Che si preoccupi soltanto di essere giusta, cercheremo da noi di essere felici”. Benjamin Constant, “La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni”, febbraio 1819. Si può dire meglio?

David Bidussa, storico sociale delle idee