Qui Firenze – Un nuovo presidente per la Comunità

Guidobaldo Passigli (nella foto il primo a destra) è il nuovo presidente della Comunità ebraica di Firenze. La sua nomina è avvenuta nel corso della prima riunione del Consiglio formatosi dopo le elezioni (con affluenza record del 47,34 per cento) di domenica scorsa. In occasione della consultazione elettorale Guidobaldo Passigli aveva ottenuto il numero più alto di consensi (170 voti), battendo al fotofinish Franco Ventura (166 voti) e Gadiel Liscia (165 voti). La proposta di affidargli la guida della collettività ebraica fiorentina è giunta dal presidente uscente Daniela Misul, a cui sono andati i complimenti di Passigli e del Consiglio “per l’ottimo lavoro svolto in questi anni”. In particolare “nel proficuo rapporto con le istituzioni”. Ad affiancare il neopresidente nelle decisioni più delicate saranno la stessa Misul e Ventura (alla sua prima esperienza in Consiglio), entrambi nominati alla vicepresidenza. Ma non tutte le cariche sono state ancora assegnate: sarà necessario attendere una riunione ulteriore per definire ruoli e mansioni dei nove consiglieri eletti, anche se le linee guida del loro futuro agire sono state perlopiù delineate ieri sera. Nato nel 1939, studi scientifici e una laurea in Geografia Economica, Guidobaldo Passigli è stato per lungo tempo a capo della Tipografia Giuntina e uomo di primo piano della sezione industrie grafiche della Associazione industriali di Firenze. Il suo programma ruota intorno ad un grande concetto di fondo: austerità. Non solamente nelle spese “ma anche nelle scelte, nei risultati e nell’efficienza”. Passigli ha promesso che sarà un presidente attento alle esigenze e alle proposte degli altri consiglieri: “Cercherò di ascoltare tutti”.

Adam Smulevich