…educazione

La ricca e vulcanica creatività dello stato d’ Israele si esprime in numerosi ambiti: dall’ innovazione tecnologica, alla straordinaria produzione letteraria e artistica, alla ricerca scientifica e culturale. Anche in campo educativo gli stimoli sono numerosi e si concretizzano con sperimentazioni ed elaborazioni di metodi ormai conosciuti e adottati in tutto il mondo. Proposte volte a migliorare non solo la qualità degli insegnamenti ma il rapporto stesso dei giovani con la conoscenza e in ultima analisi con la vita stessa. Le nostrane istituzioni educative ebraiche come reagiscono a questi fermenti? Con innegabile entusiasmo e ammirazione. Eppure le novità faticano ad affermarsi e a radicarsi nella pratica scolastica quotidiana. Per timore? Perché troppo innovative? Perché in fondo abbiamo bisogno di altro? Contraddizioni e incertezze sulle quali gli “addetti ai lavori” hanno già iniziato a ragionarne ma, siamo certi che il tema in questione debba essere riservato solo agli specialisti?

Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista