Mondiali 2010 – Israele scende in campo

Bassa statura, fisico non particolarmente possente e tanti polmoni. Ecco in poche parole l’identikit di Tsepo Masilela, 25enne terzino sinistro del Maccabi Haifa e giocatore tra i più rappresentativi del Sud Africa che oggi affronta il Messico nella partita inaugurale del primo Mondiale di calcio organizzato nel continente nero. Star del campionato israeliano da tre anni, Masilela si è messo in mostra contro Bayern e Juventus nella pur disastrosa campagna europea della squadra di Haifa (zero punti e zero goal fatti nel girone eliminatorio della Champions League). Tsepo detiene un record: nel 2006 è diventato il primo calciatore sudafricano a disputare una partita con la nazionale prima ancora di aver firmato un contratto da professionista. Dopo un triennio in Israele, adesso è pronto per il salto di qualità: su di lui hanno preso informazioni club della Premier League e della Bundesliga. Per il probabile cambio di casacca si attende la fine del Mondiale.Masilela non è l’unico calciatore del campionato israeliano presente in Sud Africa. Gli fa compagnia lo sloveno Andrej Komac, centrocampista centrale che milita nel Maccabi Tel Aviv. Giocatore di grande classe anche se con scarso fiuto del goal, è uno degli uomini attorno a cui ruota la manovra della Slovenia. Superata la soglia dei 30 anni e delle 40 presenze con la nazionale, Andrej ha l’ultima chance della carriera per ottenere un minimo di visibilità internazionale. Nel caso gli andasse male, è facile immaginarlo ai blocchi di partenza della prossima Ligat Toto.

a.s.