Giovani medici studieranno all’estero grazie all’impegno dell’Ospedale israelitico

Una borsa di studio, per studenti e laureati in medicina e chirurgia iscritti a scuole di specializzazione ed in regola con gli esami, destinata a un periodo di un «observership» in un ospedale a scelta fra il Beith Israel o il Mount Sinai di New York, il Hadassa di Gerusalemme o il Ramban di Haifa è quella che bandisce l’Ospedale Israelitico di Roma.
“La cosa nasce dal fatto che c’è un paziente molto soddisfatto delle cure ricevute all’Ospedale Israelitico ed in particolar modo di uno dei nostri medici, che ha fatto una donazione” spiega Bruno Piperno presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ospedale “allora abbiamo iniziato a pensare quale potesse essere un’iniziativa che gli avrebbe fatto piacere ed egli ha suggerito quella della borsa di studio”.
E’ la prima volta che l’Ospedale Israelitico bandisce una borsa di studio di questo tipo ed il desiderio dell’istituzione è che ci sia un’ampia partecipazione di candidati “perché uno solo vincerà ma desideriamo creare un circuito di giovani medici che possano essere aiutati nell’avvicinarsi alla carriera da medici con maggiore esperienza. – chiarisce ancora Piperno – Abbiamo scelto quattro istituzioni due in Israele e due negli Stati Uniti, molto più grandi di noi, che sono quelle con cui desideriamo iniziare a creare uno scambio utile. Io mi auguro anche di instaurare una proficua collaborazione con l’AME per individuare giovani talenti”.
L’Ospedale Israelitico convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, nel 1970 è composto da una struttura in via Fulda che ospita un consistente numero di posti letto e due poliambulatori distaccati situati all’Isola Tiberina e nel quartiere Marconi fornendo all’utenza un assistenza di altissima qualità sia dal punto di vista medico che di quello dell’ospitalità. Nelle tre sedi vengono effettuate oltre un milione di visite ambulatoriali e circa dodicimila fra ricoveri annui e interventi Day hospital.
Il bando per l’assegnazione della borsa di studio scadrà il 30 novembre. Della commissione fanno parte oltre al medico grazie al quale è stata fatta la donazione, il dottor Pacifico Spagnoletto, il dottor Cesare Efrati che ha avuto molte esperienze all’estero e che favorirà il collegamento con gli ospedali israeliani e newyorkesi e il dottor Fabio Gay che è un autorevole esponente del consiglio di amministrazione dell’Ospedale.

l.e.