…genocidio

Controversa la vicenda di Paul Rusesabagina, il ruandese che salvò più di 1200 persone durante il genocido del 1994 e sulla cui vita è stato girato il film “Hotel Rwanda”. E’ infatti attualmente accusato di attività sovversive e terrorismo antigovernativo per aver intrattenuto contatti e finanziato i ribelli Hutu. Un falso eroe o una montatura, come afferma egli stesso? In un paese in cui non ci sono né vinti e né vincitori, e vittime carnefici sono costretti alla coabitazione il Tribunale penale internazionale diventa l’unica possibilità di riflessione sul genocidio. E forse si fugheranno anche i dubbi sull’operato dei giusti.

Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista