…razzismo

“All’attacco, tutti all’attacco, buttiamo il cuore oltre l’ostacolo” recitavano i luoghi comuni del giornalismo sportivo italiano degli anni cinquanta. Ma Gianni Brera rispondeva “No!, ci vuole una tattica di gioco, altrimenti non si vincerà mai”. In sintesi calcistica la vicenda di Balotelli e dei cori razzisti e dello striscione “No all’Italia multietnica”. Ma multiculturalismo, identità, differenza, multietnico non erano le parole nuove che avrebbero dovuto riflettere il mutamento dei comportamenti individuali e collettivi? Comunque non dobbiamo preoccuparci più di tanto, i solerti difensori degli ultrà attribuiscono le inappropriate espressioni dei loro assistiti all’effetto di una birra di troppo. Passata la sbornia sarà tutta un’altra cosa, capiremo che credevano davvero in ciò che dicevano.

Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista