fiducia…

Yochèved, per salvare il figlio dal decreto del faraone (i maschi saranno gettati nel Nilo), lo affida lei stessa al Nilo. Questa madre era sicuramente consapevole che il figlio avrebbe comunque corso un grande pericolo, tuttavia questo era quello che poteva fare: evitare un pericolo certo e affidarlo, nella speranza che il Signore intervenisse per proteggerlo, ad un pericolo incerto. La madre di Moshè Rabbenu insegna un grande fondamento per la Gheullà-redenzione avvenuta in Egitto e per quella che avverrà in futuro: il rifiuto della disperazione e una profonda fiducia che, anche nei momenti più difficili, abbiamo il dovere/potere di agire direttamente al massimo delle nostre facoltà e, solo dopo avere agito, auspicare al Syy‘ata dishmaya, al sostegno del Cielo…

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova