Al via la sesta edizione del master in Didattica della Shoah

Giunge alla sesta edizione il master internazionale di secondo livello in Didattica della Shoah inaugurato questa mattina nella sala dell’auditorium dell’Accademia dei Lincei dove, dopo il saluto del professor Gaetano Medici, preside della Facoltà di Scienza della Formazione di Roma Tre, università in cui l’insegnamento è stato attivato, sono seguiti quelli del sottosegretario del ministero dell’istruzione e ricerca scientifica, Giuseppe Pizza, del consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Victor Magiar, di Sebastiano Fulci, capo della delegazione italiana della task force for international cooperation of Holocaust remembrance, dell’onorevole Letizia De Torre e del professor Roberto Cipriani, direttore del dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre. Il Master internazionale in Didattica della Shoah intende offrire una specifica occasione di approfondimento interdisciplinare della didattica della Shoah e della trasmissione della memoria e del ricordo attraverso le generazioni e dei processi di elaborazione della tragedia della Shoah nei suoi aspetti psicologici, filosofici, religiosi, letterari, storici e artistici, come ha sottolineato il professor David Meghnagi, che lo ha ideato e che lo dirige da sei anni, periodo nel quale si sono diplomati oltre sessanta studenti, cinque dei quali hanno vinto un dottorato di ricerca presentando un elaborato sui temi della Shoah.
La mattinata si è conclusa con una lectio magistralis del professor Meghnagi dal titolo “Primo Levi e la poetica del silenzio”.
Il master è realizzato con il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comune e Provincia di Roma, Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e della Conferenza dei rettori delle Università italiane (CRUI).