I giovani ricordano la Shoah

“Un grazie di cuore a voi ragazzi per il vostro impegno sul tema della Memoria della Shoah, per la qualità e l’originalità dei lavori, un altrettanto sentito e sincero ringraziamento ai vostri insegnanti che, accompagnandovi e guidandovi, vi hanno consentito di approfondire un tema così delicato, importante, formativo ed attuale”, con queste parole la vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Claudia De Benedetti, ha salutato durante la cerimonia tenutasi al ministero della Pubblica istruzione i vincitori del concorso I giovani ricordano la Shoah.
Anche quest’anno l’iniziativa ha riscosso una partecipazione carica di entusiasmo ed emozione da parte degli alunni e degli insegnanti. Sono state infatti migliaia le proposte affluite da tutta Italia agli Uffici scolastici regionali che, dopo una prima scrematura, ne hanno inviate due per ogni ordine di studi al ministero dell’Istruzione e della ricerca, organizzatore dell’iniziativa insieme all’UCEI. Ad accomunare i lavori un impegno di approfondimento che mostra con evidenza come il concorso non sia un’occasione formale, ma un momento d’incontro di grande importanza con la tematica della Shoah. Un’occasione preziosa per capire quanto è stato che, grazie all’impegno di studenti e docenti, si traduce in lavori che spesso stupiscono per lo sforzo di reperire materiali e documenti o di trovare la forma più autentica per comunicare la Storia. Anche per questo non è stato facile selezionare i vincitori.
Dopo aver esaminato le diverse proposte la Commissione ha deciso di premiare, per le scuole elementari, due classi quarte dell’Istituto Mazzini di Bari per “Franco … Una voce da Buchenwald”: un album diario con disegni, foto e materiale documentario, che racconta la vicenda di Franco che viene deportato da Ferrara. La medesima storia è ripresa in un filmato d’animazione.
Menzione per il lavoro “Valigia del ricordo”, proposta dalla scuola primaria Via per Francavilla di Chieti. Si tratta di una valigia che contiene i piccoli oggetti che un bambino porterebbe con sé in caso si debba allontanare da casa. Ad accompagnarli 43 letterine scritte dagli alunni ad altrettanti loro coetanei rimasti vittima della Shoah.
Per le scuole medie è stato scelto il lavoro “La stella di Sara”, realizzato da un gruppo di studenti delle classi terze della scuola Alighiero Trevigi di Casale Monferrato (nell’immagine assieme a Claudia De Benedetti e alla loro professoressa Assunta Prato). I giovani piemontesi hanno elaborato molta documentazione realizzando un giornale e un cortometraggio che raccolgono documenti, testimonianze e pagine di diario sulle leggi razziste, la persecuzione e lo sterminio.
I vincitori del concorso saranno inoltre ospiti domani al Quirinale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

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