Tabernacolo…

Riguardo le offerte necessarie per la costruzione del Tabernacolo, è richiesto che il popolo d’Israele offra con cuore. Nella parashà di Vayakel la parola lev-cuore appare sette volte, a sottolineare il fatto che agli occhi del Signore non conta “quello” che si offre ma “come” lo si offre. Il fatto che sia Moshè e non gli anziani (come accaduto nel caso delle mitzvot relative al sacrificio di Pesach e all’uscita dall’Egitto) a chiedere al popolo la terumà (offerta) per il Tabernacolo, insegna che per ottenere la giusta “qualità” d’animo da parte dell’offerente, una guida deve saper essere in prima fila… (Rav Moshè Zvi Neria; 1913-1995).

Adolfo Locci, Rabbino capo di Padova