rendiconto…

Nella parashà di Pekudè Moshè fa un rendiconto delle spese della costruzione del Mishkàn. Secondo alcuni commentatori lo fa per allontanare qualunque sospetto. Ma Moshè è veramente sospettabile? Ovviamente no. Rav Moshè Feinstein sostiene che l’azione di Moshè vuole essere un insegnamento. Fare un rendiconto significa mettere in discussione le proprie azioni davanti agli altri ma soprattutto davanti a se stessi. Questa capacità di mettersi in discussione è fondamentale: quando la perdiamo corriamo dei grossi pericoli. In questo ci possono aiutare perfino i sospetti infondati di chi ci vuole male. Rabbi Israel Salanter interpretava in questo senso un verso dei Tehillìm che dice: “Quando mi assalgono i malvagi ascoltino le mie orecchie”.

Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano