….considerazione

“Gli ebrei e i cristiani poveri fra Medioevo ed Età Moderna erano considerati testimoni inaffidabili da parte dei tribunali cristiani. Gli ebrei erano considerati inattendibili perché infedeli e i poveri inaffidabili perché, in quanto bisognosi, presumibilmente ricattabili. Allo stesso tempo, gli ebrei erano visti come testimoni involontari della verità delle Scritture cristiane, e i poveri come involontarie, recalcitranti raffigurazioni della povertà di Cristo. Gli uni e gli altri erano percepiti dalla cultura e dal diritto cristiani come personificazioni di realtà spirituali che essi, nella loro ottusa materialità, non potevano comprendere ma solo rappresentare”.

Giacomo Todeschini, storico