Qui Roma – Il Rav Toaff e i ragazzi di Shyrat ha Yam

“Dove eri in tempo di guerra?” “Ero partigiano” “Come si fa a diventare Rav?” “Bisogna studiare molto e sentirlo nel cuore” ha risposto il rav Elio Toaff a uno dei circa cento ragazzi che in questi giorni stanno frequentando il centro estivo organizzato dal Tempio della Comunità Ebraica di Roma a Ostia, Shyrat ha Yam.
Il Rav Toaff si è recato a Ostia a sorpresa forse curioso della novità, i primi giorni di apertura del centro estivo a far visita ai bambini, c’è stata molta emozione nel momento della berahà che l’anziano e carismatico Rav ha dato a tutti i presenti, bambini, ragazzi, madrihim e operatori, prima di andar via.
E’ il secondo anno che Shyrat ha Yam organizza il centro estivo al termine delle scuole attualmente vi partecipano in media 75 bambini al giorno che raggiungono Shirat ha Yam autonomamente o con i pulman, che passano in varie zone di Roma.
Il centro estivo realizzato grazie ai finanziamenti dell’Otto per mille dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Deputazione Ebraica di Assistenza, delle offerte dei Templi (Tempio Maggiore, Spagnolo, e ashkenazita) e al lavoro di molti volontari che hanno contribuito, mediante offerte e con il proprio tempo, alla buona riuscita dell’iniziativa.
Ogni giovedì per il pranzo è previsto il barbeque a cui partecipano anche 20 anziani del gruppo ghimel della Deputazione Ebraica e della Casa di Riposo. Gli anziani e i bambini dopo il pranzo trascorrono del tempo assieme e i bambini regalano agli anziani disegni, bottiglie colorate, spille, oggetti fatti da loro. Il tempo di fare qualche foto e si riparte….