comprensione…

“Re’eh Anochi noten lifnechem”, “Vedi, Io pongo di fronte a voi”. Il verso di apertura della parashà letta ieri inizia al singolare e si conclude al plurale. Il rebbe di Kotzk spiega che il testo si riferisce a due diverse esperienze della Torah. Noten è il dono della Torah, reeh è vederla e comprenderla. Il dono della Torah è collettivo e tutti sono responsabili del suo studio. Ma quando si studia concretamente, ciascuno deve coinvolgere tutte le sue individuali doti e capacità per comprendere la parte che è riservata specificamente a lui.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino