Qui Roma – Jacobson chiude il Festival di Letteratura

L’ironia, il genio corrosivo, il talento di Howard Jacobson sono stati protagonisti ieri nella giornata conclusiva della quarta edizione del Festival Internazionale di Letteratura Ebraica. Intervistato da Roberto Cotroneo, il grande scrittore britannico, cui il numero di Pagine Ebraiche di ottobre in distribuzione dedica un approfondimento legato all’uscito del suo ultimo libro, una raccolta dei pungenti editoriali che ogni settimana Jacobson scrive per The Indipendent – Whatever it is, I don’t like it – si è soffermato in particolare sui temi de L’Enigma di Finkler, l’ultimo grande successo pubblicato in italiano da Cargo come le altre precedenti prove letterarie, e sulla valenza liberatoria dello humour e della risata nell’ebraismo. Ad accompagnare la conversazione, la lettura di alcuni brani a cura di Stefano Regard. Una lezione amabile e pungente, quella di Jacobson, che è stata apprezzata dalla folta platea ritrovatasi ieri al Palazzo della Cultura e che, seguita dal concerto in tonalità jazz di Daniel Zamir, ha chiuso in bellezza la manifestazione.