discrezione…

Per tentare di capire il mondo haredi, di cui molto si è parlato nelle ultime settimane, è necessaria quella che Guiccciardini chiama discrezione: la capacità di distinguere le situazioni e di comprendere la complessità delle realtà che analizziamo. Se come ebrei non vogliamo essere oggetto di generalizzazioni, sempre semplificatrici e fuorvianti, non ci possiamo permettere di esserne soggetto.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino