rispetto…

“…giunse un nuovo re sull’Egitto che non (ri)conosceva Giuseppe” (Esodo 6, 8).
E’ nota la discussione tra Rav e Shemuel (TB, Sotà 11a): “uno affermava che era veramente nuovo e l’altro diceva che rinnovò i suoi decreti. Forse, il faraone cambia la sua condotta perché non riconosce negli ebrei di oggi l’identità e la cultura di Giuseppe e di Giacobbe suo padre. Che il rispetto della nostra identità dipenda anche dalla misura in cui noi la rispettiamo veramente?

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova