Sorgente di vita – Emanuele Artom e i le tracce ebraiche nei luoghi storici di Roma

Una marcia a Torino in memoria del giovane Emanuele Artom, partigiano del gruppo antifascista Giustizia e Libertà, catturato dai tedeschi e torturato a morte. La sua vicenda umana e intellettuale raccontata da Ugo Sacerdote, suo allievo e compagno di allora nel primo servizio della puntata di Sorgente di vita di domenica 22 aprile.
Da Monte Citorio a Sant’Ivo alla Sapienza, da Piazza Navona a Fontana di Trevi, seguiamo poi un percorso alternativo nel centro di Roma alla ricerca di tracce ebraiche disseminate tra i monumenti e i luoghi più visitati dai turisti di ogni epoca sotto la guida di Roy Doliner, ebreo americano, studioso di storia dell’arte e delle religioni.
Il terzo servizio è dedicato alla poesia dello scrittore tedesco Gunter Grass, una vera e propria invettiva politica contro Israele che ha scatenato una querelle cultural-giornalistica per l’accusa allo stato ebraico di minacciare la pace del mondo e la difesa del “fanfarone “ Ahmadinejad e dell’Iran. Un commento della scrittrice Lia Levi.
Infine la polemica sulla macellazione rituale in Francia, un attacco ai diritti delle minoranze ebraica e mussulmana. Una disputa strumentale scatenata dall’estrema destra alla vigilia delle elezioni presidenziali.
Sorgente di vita va in onda domenica 22 aprile alle ore 1, 20 circa su RAIDUE.
Il programma verrà replicato lunedì 23 aprile alla stessa ora circa e lunedì 30 aprile alle 9,30 del mattino.
I servizi di Sorgente di vita sono anche on line.

p.d.s.