La festa per Israele insieme alla città

Della musica allegra in lontananza, poi avvicinandosi il bianco della punta di tendoni, e infine, arrivati agli ingressi dei Giardini della Guastalla, a Milano, profumi speziati di cibi mediorientali: bastava lasciarsi guidare dai sensi, ieri, per arrivare dritti al cuore dei festeggiamenti per Yom Haatzmaut, 64° anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza dello Stato d’Israele, organizzati dall’Associazione Amici di Israele. Una giornata ricca di eventi nel centralissimo giardino di Milano, situato proprio di fronte alla sinagoga centrale e tutto decorato con bandierine d’Israele. Un clima solare nonostante il cielo plumbeo, grazie agli stand con libri, articoli di cosmetica e prodotti tipici, ma soprattutto grazie alla musica israeliana di “Manuel e la sua band”. E così, fra un discorso delle autorità presenti, una scorpacciata di falafel e un ballo israeliano tutti in cerchio, la giornata è passata velocemente e si è conclusa con l’estrazione dei biglietti della lotteria, il cui premio in palio erano due biglietti aerei per Israele.
Ma le celebrazioni non si sono concluse nel pomeriggio. Nell’aula magna della scuola ebraica di Milano si è svolta la serata organizzata dal Keren Hayesod e dalla Comunità ebraica di Milano (nell’immagine di Mario Golizia di Flash Photo Center). Dopo la visita alla mostra fotografica “Gli anni dell’adolescenza in Israele” a cura dell’Archivio Fotografico del CDEC, un buffet con accompagnamento musicale in giardino. In seguito gli interventi di Roberto Jarach, presidente della Comunità ebraica di Milano, Dodi Hasbani, presidente nazionale del Keren Hayesod, e dell’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon, ospite anche delle celebrazioni mattutine presso i Giardini della Guastalla. E poi i saluti delle autorità presenti: Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Enrico Marcora, consigliere regionale, Bruno Dapei, presidente del Consiglio Provinciale di Milano, Roberto Cenati, presidente dell’ANPI di Milano e Provincia, rav Alfonso Arbib, rabbino capo della Comunità di Milano, e rav Giuseppe Laras, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana. Infine, dopo l’accensione della menorah a cui hanno partecipato non solo le autorità e gli ospiti, ma anche i ragazzi dei movimenti giovanili Bene’ Akiva e Hashomer Hatzair, il Viaggio musicale dall’Europa a Israele: un concerto alla scoperta delle tradizioni musicali ebraiche delle varie parti del mondo proposto dall’attore e musicista fiorentino Enrico Fink.

Francesca Matalon – twitter @MatalonF