Impegno per la libertà di stampa e contro l’intolleranza
Siddi (FNSI) all’assemblea del Portale dell’ebraismo italiano

Anche la redazione del Portale dell’ebraismo italiano aderisce alla Giornata mondiale per la libertà di stampa e contro l’intolleranza proclamata per il 3 maggio dalle organizzazioni internazionali dei giornalisti.
Negli scorsi giorni la redazione ha tenuto la sua prima assemblea sindacale, procedendo, come prevede il Contratto nazionale di lavoro giornalistico, alla nomina del fiduciario sindacale e affidando l’incarico alla giornalista professionista Rossella Tercatin. Fiduciario supplente è stato nominato il collega Adam Smulevich. Ai lavori dell’assemblea hanno preso parte anche il Segretario nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Franco Siddi e il Direttore generale sindacato dei giornalisti italiani Giancarlo Tartaglia, che hanno fra l’altro ricordato come il sindacato unico dei giornalisti italiani sia nato nel 1908 dall’impegno di un giornalista ebreo italiano, Salvatore Barzilai e come il Contratto nazionale di lavoro giornalistico, di cui si sono recentemente celebrati i cento anni di vita, costituisca il più antico contratto collettivo di lavoro vigente nel nostro Paese. Prima di lasciare i lavori Siddi e Tartaglia hanno donato all’assemblea una copia del Contratto nazionale di lavoro giornalistico che riporta le seguenti dediche:
“A Rossella Tercatin, il Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, carta d’identità professionale per il lavoro del buon giornalista e le sue relazioni con la categoria e con gli editori. Buon lavoro e auguri a tutta la redazione” – Franco Siddi
“Alla ‘grande’ redazione di Pagine Ebraiche e alla giovane fiduciaria sindacale, con l’augurio che possa accompagnarli tutti in un lungo percorso professionale”. – Giancarlo Tartaglia
A conclusione dell’Assemblea, il direttore dei dipartimento Guido Vitale ha presentato ai colleghi il proprio programma di lavoro e ha chiesto di avvalersi della facoltà prevista dal Contratto di lavoro che prevede l’espressione del voto consultivo di fiducia della redazione nei confronti del direttore. L’Assemblea ha quindi proceduto in sua assenza al dibattito e a scrutinio segreto alla votazione. L’esito della votazione è stato di piena e unanime fiducia.