Hillèl…

In un famoso passo talmudico Hillèl risponde a un non ebreo che voleva imparare la Torà nello spazio di tempo in cui riusciva a stare in equilibrio su un piede solo, “non fare agli altri ciò che hai in odio, questa è tutta la Torà, il resto è commento, vai e studia”. La risposta di Hillèl basata su un verso della parashà di questa settimana (amerai il prossimo tuo come te stesso), è molto problematica. È possibile dire di una sola mitzvà che è tutta la Torà? Che senso ha dire “il resto è commento”? Dicendo questo in realtà si reintroduce tutto il resto della Torà? Ci sono molte risposte a queste domande. Ne riporto una. In realtà non fare del male al prossimo è veramente tutta la Torà ma è anche estremamente difficile. Un grande Maestro contemporaneo, Rabbi Chaim Shmuelevitz diceva che i rapporti con gli altri sono come giocare con il fuoco, prima o poi ci si scotta. Si può far del male anche con le migliori intenzioni, si può fare del male pensando di fare del del bene. Per non fare agli altri ciò che si ha in odio è necessaria tutta la Torà.