Yoram Kaniuk “Così è nato Israele”

E’ uscito in questi giorni nelle librerie italiane della versione di Elena Loewenthal (Giuntina editore), l’ultimo attesissimo romanzo dello scrittore israeliano Yoram Kaniuk (ritratto da Giorgio Albertini): 1948 (in ebraico Tashach-5708). Fresco vincitore del Sapir Prize for Literature, il volume si addentra con magistrale poesia nelle vicende, spesso colme di sangue e dolore, che portarono alla nascita dello Stato di Israele.
“Oggi è quasi impossibile immaginare cos’è stata quella guerra. Si combatteva notte e giorno ma nessuno di noi era stato addestrato a questo: fummo costretti a impararlo combattendo. Mancavano le armi e le riserve. Gli amici con cui eri cresciuto e i compagni ti morivano intorno senza tregua. Sono stato ferito alle porte di Gerusalemme, ma sono sopravvissuto. E quel che ho visto allora mi ha lasciato un segno indelebile nell’anima” ha raccontato il grande scrittore nell’intervista a Pagine Ebraiche.