Voci a confronto

Oggi la rassegna ci parla soprattutto dei rigurgiti del nazisfascismo. Dopo la partita della nazionale con la Spagna sono stati arrestati, condannati ma anche subito liberati un paio di naziskin che agitavano una bandiera con la svastica, tiravano petardi sulla folla radunata al Circo Massimo e bottiglie contro il maxischermo (fra gli altri, Meloni sulla Stampa e Vincenzi su Republica). A questo proposito, è da leggere con attenzione l’inchiesta di Valentina Errante sul Messaggero, che testimonia della diffusione e della pericolosità delle cellule neonaziste sparse per l’Italia e in particolare della loro attività contro Israele e gli ebrei.
Ancora più grave la situazione in Germania, dove un’inchiesta dello “Spiegel” ha fatto emergere pesantissime responsabilità dei servizi segreti nella copertura di un gruppo neonazista colpevole di numerosi omicidi. Un caposezione dei servizi avrebbe fatto distruggere i documenti che potevano smascherare i neonazisti, e la responsabilità risale fino al loro direttore Heinz Fromm, che è stato costretto alle dimissioni, dopo aver negato la propria responsabilità per una settimana (Paolo Lepri sul Corriere, notizia sulla Stampa, Alviti sulla Gazzetta del mezzogiorno).
Fra le altre notizie, non nascondono la loro soddisfazione Avvenire e Osservatore Romano nel riferire del cambiamento di didascalia su Pio XII a Yad Vashem, che mette in dubbio la sua responsabilità nel silenzio durante la Shoà.. E’ interessante quel che racconta Meotti sul Foglio a proposito del Kenya: le stragi di cristiani in Chiesa perpetrate l’altro giorno sono probabilmente una rappresaglia islamista per l’alleanza del paese “nero e cristiano” con Israele.

Ugo Volli