Giunta UCEI, stabiliti i nuovi incarichi

L’ebraismo italiano ha un nuovo governo. Dopo l’elezione, domenica 10 giugno, del nuovo parlamentino composto da 52 rappresentanti delle Comunità, il primo luglio i Consiglieri hanno eletto il Presidente designando, a larghissima maggioranza, Renzo Gattegna. Alla Presidenza di Renzo Gattegna le problematiche relative a Statuto e regolamento, le Relazioni esterne e la comunicazione, le Relazioni istituzionali. Al rav Adolfo Locci (Padova) l’Assistenza sociale e gli Ebrei lontani. A Dario Bedarida (Firenze) i Rapporti, il controllo e il supporto alle Comunità e i rapporti con il Meridione, a Noemi Di Segni (Roma) il Bilancio, l’Otto per mille e il Fund raising; a Giulio Disegni (Torino) la vicepresidenza, gli Affari legali, il Patrimonio, il Personale e l’Organizzazione; a Roberto Jarach (Milano) la vicepresidenza, i Rapporti internazionali, i Beni culturali, la Giornata europea della cultura ebraica e i rapporti con la Fondazione Cdec; a Settimio Pavoncello (Roma) la Formazione rabbinica, i rapporti con l’Assemblea rabbinica, i Servizi di culto e la Kasherut; a Raffaele Sassun (Roma) i rapporti con Israele e l’Aliah; a Raffaele Turiel (Milano) l’Educazione e la formazione, le Scuole e i Giovani. Due gli invitati permanenti alla giunta: ad Anselmo Calò il coordinamento dei lavori delle Commissioni; a Victor Magiar la Cultura, il Centro bibliografico, il Giorno della Memoria e l’antisemitismo e i rapporti con le altre Minoranze