Qui Roma – “Riparato gesto vigliacco”

Reinstallata questa mattina a Roma la targa intitolata alla memoria di Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta alla retata del 16 ottobre 1943 nel quartiere ebraico della Capitale. La targa, barbaramente divelta negli scorsi giorni da ignoti, è stata ricollocata nel parco di via di Grottarossa alla presenza di numerosi cittadini che hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’importanza di tutelare valori quali l’antifascismo e la memoria contro i fautori dell’odio. Commossa Carla Di Veroli, nipote della donna e assessore alla Cultura e alla Memoria del Municipio XI, che ha affermato: “Oggi è stato riparato un gesto vigliacco nei confronti di una donna simbolo di Roma. Settimia infatti non era solo ebrea, era romana e amava la sua città”. “È giusto che le istituzioni abbiano subito condannato fermamente questo gesto e si siano adoperati per ricollocare la targa il prima possibile. Quella di oggi – ha detto il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici – non dev’essere solo una cerimonia simbolica. Dobbiamo avere la forza di individuare quei gruppi che si riuniscono, si addestrano e preparano le loro azioni xenofobe. Dopo la recente vicenda di Filippo Rossi bisogna fare pulizia: serve l’intervento delle istituzioni e delle forze dell’ordine, perché c’è un problema in Italia e in tutta Europa”. A prendere la parola tra gli altri anche il sindaco Gianni Alemanno: “Di fronte a questa targa – ha spiegato – ricordo che Roma Capitale non lascerà mai spazio al razzismo e all’antisemitismo. Faremo di tutto perché questo grande mostro venga definitivamente stroncato. Sono disposto ad accogliere la richiesta di intitolare il ponte dell’Ostiense a Settimia Spizzichino”.