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In vista dei prossimi Giochi Olimpici di Londra, Pierluigi Battista sul Corriere della Sera di lunedí ha rivolto un accorato appello a tutte le persone oneste affinché venga commemorato il quarantesimo anniversario dell’uccisione degli undici sportivi israeliani alle Olimpiadi di Monaco di Baviera nel 1972. L’encomiabile appello di Battista condannava l’ipocrisia dei capi del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, che temono di “turbare lo spirito olimpico” con quel momento di raccoglimento in memoria di chi fu vittima della più barbara e feroce profanazione di quello stesso “spirito olimpico”. Battista si rivolgeva in particolare ai capi della delegazione italiana, invitandoli a compiere un gesto affinché “il CONI sappia tener testa alla sua storia con un atto di coraggio e di dignità nazionale”. Ieri, sempre sul Corriere, il Presidente del CONI Gianni Petrucci ha risposto impegnandosi a far osservare un minuto di raccoglimento alla Missione italiana a Londra. Mentre siamo certi che questo impegno sarà mantenuto, permane qualche dubbio sulla storia di “coraggio e di dignità nazionale” del CONI. Ricordiamo che i dirigenti dello sport italiano e del CONI, Pescante, Petrucci, Pagnozzi, sono gli stessi che hanno acconsentito a far svolgere la sedicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo – svoltisi a Pescara nel 2009 – tollerando l’esclusione dalla competizione della rappresentativa di Israele (che forse non tutti sanno, è un paese mediterraneo). I mille cavilli protocollari con i quali è stata spiegata questa ennesima (e nella fattispecie, sedicesima su sedici edizioni dei Giochi) discriminazione ai danni dello sport israeliano non sono sufficienti a cancellare la mancanza di dignità e coerenza da parte di chi avrebbe dovuto porre un ultimatum di fronte ai dettati del fondamentalismo islamico nell’ambito sportivo: o con la partecipazione di Israele, o niente Giochi del Mediterraneo sul suolo dell’Italia. Ora Petrucci dice che il CONI sta facendo importanti passi diplomatici per consentire la partecipazione di Israele e Palestina ai Giochi del Mediterraneo. Vedi caso, la prossima edizione dei Giochi, prevista originalmente nel 2013 a Volos in Grecia, a causa della crisi economica è stata spostata a Mersin in Turchia. Speriamo certamente che a Londra 2012 le vittime di Monaco saranno ricordate adeguatamente. Ma siamo davvero curiosi di vedere se a Mersin 2013 Israele ci sarà.

Sergio Della Pergola, Università ebraica di Gerusalemme