L’umorismo tra mare e sole

I rabbini, guide e maestri di Torah, “sanno” anche ridere? Certo, anzi la risata e l’ironia possono essere lo strumento più efficace per raggiungere i propri allievi. A spiegarlo, in occasione della Giornata europea della cultura ebraica del prossimo 2 settembre a Genova sarà il rabbino capo Giuseppe Momigliano nei suoi interventi Ridere tra Cielo e Terra – L’umorismo nella tradizione ebraica e Milè Debedichutà. Quando i rabbini raccontano le storielle. Non solo il rav fra i relatori nel capoluogo ligure: a offrire spunti sulla risata ebraica saranno anche le letture di Pietro Fabbri e diverse conferenze. Per chiudere in musica, con il concerto klezmer dei MusaMigrantEnsamble.
E la Giornata della cultura troverà un posto al sole anche a Napoli e in tantissime località del Meridione, nel segno di una nuova grande sfida del dialogo e dell’incontro: il festival Lech Lechà- Va’ verso te stesso, settimana di arte, cultura e letteratura ebraica che avrà luogo a San Nicandro Garganico e in altre otto località pugliesi grazie alla Comunità partenopea e con il patrocinio tra gli altri dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (2-8 settembre). La rassegna si candida ad attrarre un pubblico vasto e diversificato grazie a dieci differenti filoni tematici, che verranno sviluppati da oltre 60 relatori. Tra i vari moduli, Reshit – storia ebraica, Il canto di Abramo, Un ebreo a Hollywood, Yom haShabbat, e La notte dell’ebraismo tranese con suoni, sapori e humour nella Giudecca.