16 ottobre – Per non dimenticare

Sessantanovesimo anniversario della razzia dal Portico d’Ottavia a seguito della quale 1024 ebrei (compresi anziani, ammalati e bambini) furono strappati dalle proprie case, condotti al Collegio militare di Trastevere, prima di essere imprigionati nei treni e deportati ad Auschwitz. Di loro solo 16 fecero ritorno. Le celebrazioni della giornata hanno avuto inizio questa mattina alle 9 davanti al Tempio maggiore dove sono state deposte delle corone, prima di proseguire in via della Lungara e poi al cimitero monumentale del Verano. Davanti alla sinagoga erano presenti, fra gli altri il rabbino capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni, il presidente Riccardo Pacifici, l’ambasciatore di Israele a Roma Naor Gilon, e alcune rappresentanze dell’amministrazione provinciale e capitolina.