Voci a confronto

Il numero di articoli che entrano quotidianamente nella rassegna stampa non accenna a diminuire: anche oggi le schede sono un centinaio ma sembra si possa intravedere l’inizio di un cambio di rotta con un aumento dei tentativi di analisi e di riflessioni rispetto ai titoli ad effetto e alle cronache. Ci sono per esempio Barbara Spinelli, che su Repubblica ragiona sulle cose anche pratiche che avrebbe da dire l’Europa o Carlo Pelanda sul Foglio che si chiede se Hamas non stia mettendo alla prova la resistenza di Israele. L’Osservatore Romano si concentra sull’impegno internazionale e Maurizio Molinari su La Stampa racconta della missione a sorpresa di Hillary Clinton in Medio Oriente. Su Libero Maurizio Stefanini mette in discussione la volontà di tregua di Hamas e Maurizio Debanne scrive per Europa un articolo sulle posizioni di tre candidati alle primarie del centrosinistra sul conflitto.
Non manca in rassegna la stampa estera, dall’editoriale di Le monde a articoli del Financial Times e del Wall Street Journal – interessante la lettura di The Truth About Gaza, di Bret Stephens – e un’analisi degli attacchi informatici subiti da Israele nell’ultimo periodo pubblicata dall’International Herald Tribune. Sono poi presenti in rassegna anche due importanti interviste: quella all’ambasciatore israeliano Naor Gilon per il Tempo e a Benjamin Barber, politologo, sul Corriere della Sera e un intervento del generale israeliano in pensione Shlomo Brom sul Financial Times.