angeli…

“Giacobbe mandò dei malachim – messaggeri – a suo fratello Esàv…” (Bereshìt 32, 4). Lo Tzaddìk Rabbì Meìr di Primishlan ha detto ai suoi chassidìm: “Abbiamo imparato nel Trattato di Avòt (4, 13) che chi adempie a un precetto si acquista un avvocato difensore”. Alcuni interpretano la figura del difensore come un angelo – malàch che viene creato dalle azioni dell’uomo. Giacobbe nostro padre mandò incontro a Esàv degli angeli creati dalle sue mitzvòt, affinché intercedessero a suo favore. I Maestri del Midràsh, spiegano che i malachìm inviati da Giacobbe erano angeli veramente. La parola usata dai Maestri per dire “veramente” è mamàsh che è l’acronimo delle parole “malakhìm mimitzvòt sheasà”- angeli delle mitzvòt fatte.

David Sciunnach, rabbino