Qui Roma – Gerstein, ritorno in grande stile

Ciclisti, runner, il caotico traffico metropolitano ritratto in un caleidoscopio di forme e di colori. Dopo quattro anni il pittore e scultore israeliano in salsa pop David Gerstein torna a Roma con una retrospettiva che tocca i punti salienti della sua carriera. Inaugurata ieri sera all’Ermanno Tedeschi Gallery, la mostra – un omaggio a un grande interprete dello scenario artistico internazionale celebrato un po’ ovunque, da San Francisco a Shangai – ha raccolto l’interesse di numerosi visitatori. Tra gli ospiti l’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon, il suo omologo presso la Santa Sede Zion Evrony e l’addetto culturale Ofra Fahri. Ad allietare i palati i vini di Lebonton.
“Ho una fortissima passione per questo paese” confidava Gerstein commentando, con i presenti, le varie opere esposte e ricordando come due anni fa, proprio di questi tempi, era stato ospite del Museo dei Lumi di Casale Monferrato dove due Chanukkiot realizzate con le sue sapienti mani – Una ‘colomba della pace’ e le ‘Mani benedicenti del rabbino sotto la parola Shalom’ – costituiscono i punti di eccellenza di un catalogo che si fa sempre più ricco e complesso.