La Memoria di ieri contro il razzismo di oggi Inter e Bologna hanno ricordato Arpad Weisz

Un numero che rappresenta un mondo: 18 che con le lettere ebraiche, tutte dotate di valore numerico, si può scrivere chai (lettera chet + lettera iod), cioè vita. In occasione della partita Inter-Bologna per i quarti di finale di Coppa Italia, nerazzurri e rossoblù hanno offerto una maglia n°18 per ricordare l’allenatore Arpad Weisz, che morì ad Auschwitz dopo averli portati a tanti trionfi. E all’ingresso in campo tutti i giocatori hanno indossato una t-shirt per dire no al razzismo, nel nome di Weisz.