…Israele

Cent’anni fa, nel 1913, il cinema russo guardava con attenzione alla colonizzazione ebraica in Palestina. Uno straordinario documentario prodotto da Noah Sokolovsky e girato dall’operatore Meiron Ossip Grossman mostra la vita dei nuovi pionieri in Eretz Israel. La festa per i 30 anni dei Bilu, i primi pionieri russi, le immagini del futuro eroe Yosef Trumpeldor, i primi diplomati del Gymnasia Herzliyah e del Bezalel e svariate scene di vita a Tel Aviv, Hebron, Tiberiade, Haifa, Petach Tikva. Si chiamava “La vita degli ebrei in Eretz Israel” e – come si dice abitualmente – sembra passato un secolo! Oggi il dibattito sulla formazione del nuovo governo in Israele deve fare i conti con altri più urgenti problemi: pace o guerra, caro case, haredim nell’esercito, disparità sociale. Ne emerge una società profondamente mutata, cui però non farebbe male volgere lo sguardo all’indietro, come l’angelo ritratto da Paul Klee che ha suscitato in altri tempi le riflessioni di Walter Benjamin. Una riflessione sulle immagini del 1913, sulle idealità e anche sulla retorica che le ispiravano, può certo portare a costruire un futuro più coerente con una storia che rischia di sfuggire di mano ai più.

Gadi Luzzatto Voghera, storico

(23 gennaio 2013)