…anniversari

Il prossimo 19 aprile cadrà, nel calendario civile, il 70° anniversario dell’inizio della rivolta del ghetto di Varsavia. Forse qualcuno potrà ritenere che sia ridondante ripeterlo qui, ma mi sembra che questo anniversario in occasione di Yom HaShoah sia rimasto senza voce nel mondo ebraico in Italia. “Dobbiamo imparare a combattere insieme contro l’odio. E’ il minimo che dobbiamo agli eroi del Ghetto di Varsavia”, ha detto rav Sacks ai microfoni della BBC, venerdì 5 aprile. Un richiamo sobrio, civile, senza lacrime. Fermo e non urlato. Non sarebbe stato fuori luogo che qualcuno lo ricordasse, rivolgendo specificamente un pensiero a quella scena, a quei rivoltosi, alla loro solitudine, e anche alla loro durezza, per esempio riprendendo le parole talora calde e talora amare, sicuramente forti, di Marek Edelman nel suo “Il ghetto di Varsavia lotta” (Giuntina). Ma così non è stato. Non so perché. In ogni caso non si tratta di aspettare un anno. C’è ancora un’opportunità. Magari riprendendo in mano quelle pagine e provando a dire qualcosa nel giorno dell’anniversario civile.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(14 aprile 2013)