I giovani e il coraggio di resistere

Ricorre oggi, 19 aprile, il settantesimo anniversario dell’inizio della rivolta del ghetto di Varsavia. Una data storica che nessuno dovrebbe dimenticare, soprattutto i giovani. Durante la rivolta – che durò fino al 16 maggio 1943, meno di ottocento persone, per lo più giovani, capeggiati da Mordehai Anielewicz, resistettero all’esercito nazista occupante per cercare di ostacolare la caduta del ghetto e la conseguente deportazione nei campi di sterminio. A Roma la sezione del movimento giovanile Hashomer Hatzair, il ken Yad Mordechai, è dedicata proprio alla figura di Anielewicz.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane nello scorso gennaio, in collaborazione con la presidenza del Consiglio dei ministri, ha organizzato un convegno dedicato a “Il coraggio di resistere”. La relazione di David Silberklang , storico dello Yad Vashem, era appunto dedicata al tema della Resistenza nei ghetti, quello di Varsavia in primo luogo. La registrazione della tavola rotonda è online e presto verranno pubblicati gli atti, a cura dell’UCEI.

Sira Fatucci

(19 aprile 2013)