Renzo Gattegna: “Difendiamo la memoria della Brigata ebraica”

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:

“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane esprime sdegno, stupore e costernazione per le vergognose manifestazioni di intolleranza nei confronti della memoria della Brigata Ebraica avvenute in alcune città in occasione dei festeggiamenti del 25 aprile.
Episodi gravissimi, caratterizzati da pregiudizi e ostilità preconcette oltre che da profonda ignoranza delle vicende storiche che portarono alla liberazione del nostro paese dal nazifascismo.
La Brigata Ebraica nasce nel 1941 con la mobilitazione lanciata dal governo inglese nello sforzo di arginare l’avanzata tedesca nel Nord Africa. A rispondere alla chiamata furono migliaia di giovani ebrei residenti nell’allora Palestina sotto Mandato britannico unitamente a moltissimi altri volontari provenienti da Canada, Sudafrica, Australia, Unione Sovietica e Polonia. Inviata nell’autunno del 1944 sul fronte italiano, la Brigata si renderà protagonista di azioni memorabili, come il primo sfondamento della Linea Gotica all’altezza del fiume Senio a fianco della divisione Folgore e la liberazione di numerose località del Centro Italia. In considerazione di questi fatti appare incredibile e imperdonabile che sia stato impedito di ricordare gli eventi storici con il preteso timore che la tensione degenerasse in atti di violenza.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sarà presente alla metà del mese di maggio alla solenne cerimonia che si svolgerà al cimitero militare di Piangipane (Ravenna) dove riposano quanti, in quelle eroiche azioni, sacrificarono la vita per la liberazione dell’Italia”.

(26 aprile 2013)