…antisemitismo

Arrestare un criminale di Auschwitz a quasi settant’anni di distanza è certamente un atto di giustizia. Ma vedere che dopo settant’anni l’antisemitismo ritorna in un paese europeo è deprimente, perché ti fa ricredere, se mai ci hai creduto, sulla funzione didascalica della storia. E d’altro canto, il giornalista del Manifesto che riferisce i fatti parlando delle “comunità giudaiche di tutto il mondo” usa termini magari anche corretti, ma dall’antico sapore antisemita. E forse non lo sa, il che è anche peggio.

Dario Calimani, anglista

(7 maggio 2013)