Dossier – Mercati e valori

economiaCon la crisi economica, i problemi dell’economia globale sono entrati in modo dirompente nelle case di milioni di persone. Assistiamo quotidianamente al dibattito sulle manovre da adottare: l’austerity, la Troika, il Fondo monetario, l’Europa sono parole che sentiamo pronunciare in continuazione. E sempre più le persone vogliono informarsi, cercano di capire. “Voglio sapere in che direzione sta andando il mondo” afferma Tito Boeri in un’intervista pubblicata in queste pagine. E per sfamare questo desiderio di capire è nato il Festival Economia di Trento e Rovereto (dal 30 al 2 giugno), giunto all’ottava edizione, che richiama pubblico da tutta Europa e che tra i suoi ospiti vanta economisti illustri, premi Nobel (quest’anno Michael Spence e James Mirrlees), esperti del settore finanziario. Tema di quest’anno, “sovranità in conflitto”: la crisi finanziaria ha mostrato la fragilità di un mondo economico profondamente interconnesso, con paesi che hanno dovuto rinunciare a parte della propria sovranità per cercare di non uscire con le ossa rotte da una situazione a dir poco complicata. “Ma è chiaro, è la sovranità, o meglio la cessione di sovranità, la chiave fondamentale per rafforzare il sistema europeo. Oggi è qui che si gioca la partita” spiega nell’intervista a Pagine Ebraiche l’economista Daniel Gros, direttore del Centro europeo di studi politici di Bruxelles nonché ospite del Festival Economa. Una sovranità che la Chiesa sta cercando di recuperare, facendo leva anche sulla crisi delle rappresentanze laiche e dello Stato. Il valore della povertà è tornato di attualità. Così come i discorsi sulla decrescita felice. Un mondo in evoluzione in cui ciascuno cerca di trovare il proprio spazio. E i momenti di riflessione su tematiche come il futuro dell’euro, la sovranità monetaria, le diseguaglianze sociali, la globalizzazione finanziaria – toccati dai relatori del Festival – aiutano a dare una direzione in un momento di grandi cambiamenti e, almeno apparentemente, scarse certezze. Con i giovani alla finestra, partecipi e presenti a questi eventi nonché i più interessati a capire “dove sta andando questo mondo”. Clicca qui per leggere il dossier

Pagine Ebraiche, giugno 2013