Dossier – Pagine e incontri

sudSi apre la grande stagione del libro e degli appuntamenti culturali. S’inizia a sfogliar pagine mercoledì 24 aprile a Ferrara dove fino a domenica 28 va in scena la quarta edizione della Festa del libro ebraico in Italia con dibattiti, presentazioni con gli autori, convegni, tavole rotonde, concerti, spettacoli teatrali, cinema e laboratori dedicati ai più piccoli. E in attesa dei festival letterari, dall’ormai celebre Festivaletteratura di Mantova a Pordenonelegge, le novità dell’anno saranno in bella mostra, da giovedì 16 a lunedì 20 maggio, al Salone del libro di Torino che dedica l’edizione 2013 all’innovazione e vede quale Paese ospite il Cile (con un imperdibile Alejandro Jodorowski). Proprio al Salone del libro si potrà ammirare il primo libro ebraico che reca una data certa, il Commentarius in Pentateuchum di Rashi stampato nel 1475 a Reggio Calabria, che sarà in mostra allo stand della Regione Calabria e viene presentato domenica 19 in un incontro cui prendono parte il rabbino capo di Torino rav Eliyahu Birnbaum, l’assessore regionale alla Cultura della Calabria Mario Caligiuri e il presidente UCEI Renzo Gattegna. Si tratta di un pezzo unico, che ci rimanda all’immenso patrimonio culturale del mondo ebraico di quelle terre. A quell’infinita ricchezza, spezzata dalla cacciata degli ebrei del Sud nel Cinquecento, ci conduce l’ultimo lavoro di Cesare Colafemmina, Jews in Calabria. Il mondo del Sud torna alla ribalta anche con Gli ebrei di San Nicandro dello storico John A. Davis che riprende una delle vicende più affascinanti della storia ebraica novecentesca. Immancabile, anche quest’anno, la partecipazione di Pagine ebraiche a entrambi gli eventi sia con la distribuzione del giornale sia attraverso questo dossier che propone una carrellata delle più importanti uscite legate alla realtà dell’ebraismo: dal saggio di Antonio Marzano e Guri Schwarz al discusso Partigia di Sergio Luzzatto; dal romanzo di Leslie Cohen, caso editoriale negli Usa dov’è divenuto uno dei libri chiave nella didattica della Shoah, a quello di Francesca Segal, figlia dell’autore di Love Story che illumina in modo inedito la comunità ebraica londinese. (I testi integrali su moked.it).Clicca qui per leggere il dossier

Pagine Ebraiche, maggio 2013