garanti…

La parashah di Vayiggàsh comincia con lo straordinario discorso di Yehudà in risposta alla decisione di Yosèf viceré d’Egitto di punire Binyamìn condannandolo alla schiavitù per il presunto furto del suo calice. Il discorso di Yehudà è un misto di diplomazia e aggressività ma soprattutto Yehudà afferma più volte che è disposto a tutto pur di salvare Binyamìn. Questa drammatica storia comincia con i figli di Ya’akòv che vendono un fratello e si conclude con Yehudà che è disposto a mettere in gioco la propria vita per salvare un fratello. Yehudà aveva detto al padre, per convincerlo a mandare Binyamìn con loro, che se ne sarebbe fatto garante e qui mantiene il suo impegno. Secondo la tradizione ebraica “kol Israel arevìm ze bazè” – tutti gli ebrei sono garanti uno per l’altro. Quest’idea fondamentale è la base dell’esistenza stessa del popolo ebraico. Lo affermiamo spesso ma dobbiamo anche ricordarci di metterlo in pratica.

Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano

(6 dicembre 2013)